L’autodromo brianzolo si prepara a cambiare volto in vista del prossimo appuntamento iridato.
L’Autodromo di Monza si rifà il look. Lunedì è stato il giorno in cui sono partiti i lavori di ammodernamento della pista che, sin dal 1950, ha ospitato il Gran Premio d’Italia in ogni stagione di Formula 1 tranne quella del 1980 (quando si corse a Imola). Lavori ambiziosi, che costeranno complessivamente 21 milioni di euro, e una tabella di marcia molto rigida: bisogna chiudere in 140 giorni.
I lavori di riqualificazione, come ha spiegato il sito della ‘Gazzetta dello Sport’, si sono resi necessari per mantenere gli standard di sicurezza di Monza all’altezza della Formula 1 contemporanea. Per questo motivo si realizzeranno un nuovo sottopasso a doppio senso di circolazione, una ricostruzione dei cordoli e la completa ripavimentazione della pista e della corsia dei box. E altri lavori sull’Autodromo di Monza arriveranno anche più avanti nel tempo, a partire da una ricostruzione delle tribune pressoché totale.
“L’Autodromo di Monza rappresenta un biglietto da visita per l’Italia nel mondo – ha dichiarato Stefano Domenicali, presidente della Formula 1 -. Questo storico circuito attira tanti spettatori, ma soprattutto importanti investimenti sul territorio. Perciò è vitale che rispetti sempre i più alti standard di comfort e sicurezza possibili”.