Dopo 5 anni e mezzo un pilota italiano è tornato al volante di una Formula 1. Il digiuno, apertosi dopo l’ultimo Gp della stagione 2011 disputato da Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi, si è in verità interrotto un po’ per caso, perché Antonio Giovinazzi il Gp d’Australia, gara d’apertura della stagione 2017, neppure avrebbe dovuto correrlo.
Il terzo pilota Ferrari è stato scelto dalla Sauber all’ultimo per sostituire l’infortunato Pascal Wehrlein, ma il resto è stata tutta farina del sacco di Antonio, che ha terminato la gara al dodicesimo posto.
Il giorno dopo, è palpabile la soddisfazione e l’emozione nella famiglia del pilota pugliese: “Il talento c’è sempre stato, poi io sono stato un pazzo a metterlo su un kart a due anni e mezzo e a comprargli un kart 50 a 4 anni – ha dichiarato il padre Vito intervistato da Radio 24 a ‘Tutti Convocati’ – Comunque è sempre stato lui a volere andare in pista, io non lo ho mai obbligato”.