La Formula 1 inserisce Charles Leclerc nella lista dei bocciati
Come di consueto, la Formula 1 ha stilato la propria personalissima lista dei promossi e dei bocciati del weekend di gara. Charles Leclerc è stato inserito tra questi ultimi: “Charles Leclerc desiderava disperatamente un altro successo a Monza e si era prenotato un posto privilegiato per viverlo con una fantastica pole position sabato”.
“Domenica, però, il monegasco non sembrava avere il ritmo di gara per contenere Verstappen, anche se ci sarà chi indicherà ancora una volta che la Ferrari utilizzi una strategia alternativa, di fatto due soste rispetto a quella di Verstappen. Tutto ciò per dire che, in questo frangente, le possibilità che Charles Leclerc diventi il ??campione del mondo 2022 sembrano disperatamente remote”.
Positivo, invece, il giudizio sui tifosi che hanno riempito Monza: “No, i tifosi – le famose orde di tifosi italiani – non hanno potuto vedere una vittoria della Ferrari questo fine settimana. Ma con Monza a pieno regime per la prima volta dal lontano 2019, non c’era modo di smorzare l’atmosfera di festa, mentre Leclerc ha almeno regalato ai fan della Ferrari una favolosa pole position e un podio. È stato anche un ottimo modo per Monza di celebrare il suo centesimo anno di esistenza, il Tempio della Velocità che continua a regalarci corse fantastiche e l’ha fatto anche in occasione del suo centenario”.
Bene anche Carlos Sainz: “L’attesa di Carlos Sainz per salire sul famoso podio di Monza in veste di pilota Ferrari continua (anche se lo ha fatto come pilota McLaren). Ma considerando che è partito P18, arrivare fino alla P4 alla fine della gara ha rappresentato una fantastica remuntada di Sainz. Il pilota ha anche affermato che la prestazione di domenica lo ha aiutato a raggiungere un nuovo livello di fiducia nella F1-75, quindi sarà uno da tenere d’occhio quando arriveremo a Singapore tra qualche fine settimana”.
Gli altri promossi: Max Verstappen, Nyck de Vries, la Mercedes, Zhou Guanyu. Bocciati, con Charles Leclerc, Nicholas Latifi, Daniel Ricciardo, l’Aston Martin e la Haas.