Le sue durissime autocritiche hanno spesso stupito, ma hanno una spiegazione.
Charles Leclerc ha deciso di spiegare perché spesso sia così spietato con sé stesso, nei Team Radio con la Ferrari come nelle interviste a margine di qualifiche e Gran Premi. E per farlo ha scelto i microfoni della ‘BBC’, con cui è stato lapidario: “Sì, ammetto i miei errori. E lo faccio perché, in tutta onestà, non capisco per quale motivo li dovrei negare. Accampare scuse mi sembra una perdita di tempo, e a me non piace perdere tempo. In più questo non ti permette di superare ciò che sbagli”.
“È vero che sono molto duro con me stesso – ha ammesso Leclerc -. Ma voglio sempre fare i conti con i miei errori. Faccio più fatica ad accettare i miei, rispetto a quando magari a sbagliare è il team. Ma in Ferrari ovviamente siamo una squadra, e quindi si vince e si perde tutti insieme”.
Quindi il monegasco della Ferrari ha spiegato come metabolizza i suoi sbagli. “Provo ad analizzare cosa sia andato storto, prima di tutto a livello mentale. Voglio capire perché in quel momento ho forzato il limite. Perché parlare è facile, capire meno. Ma credo che questo mio approccio sia uno dei miei punti di forza. Un mental coach? No, non può aiutare nell’analisi degli errori. Su questo aspetto ho lavorato per conto mio da solo”, ha rivelato Leclerc.