Peter Windsor anticipa le mosse della Red Bull
In un video caricato sul suo canale YouTube, l’ex team manager della Williams Peter Windsor ha analizzato così il Gran Premio d’Arabia Saudita, che ha visto Verstappen trionfare davanti a Leclerc e Sainz: “Le Rosse avevano un assetto che privilegiava il carico aerodinamico ed erano decisamente più efficaci nel primo settore. Al contrario le Red Bull hanno preferito valorizzare la propria velocità di punta, tanto da avere picchi di 6 o 7 km/h superiori”.
“La ragione di queste scelte diverse l’abbiamo capita nel finale. La virtual safety car è stata cruciale per la vittoria di Verstappen, perché la RB18 ha sofferto meno il calo di temperatura degli pneumatici. Ecco perché gli ingegneri di Maranello avevano optato per una F1-75 più carica, c’era bisogno di più grip per sfruttare le gomme”.
“Ora come ora la Ferrari ha il pacchetto migliore in vista del Gran Premio d’Australia. Possono pensare di seguire la stessa filosofia dell’Arabia Saudita, ma essere i più forti. Per questo sono curioso di vedere cosa farà la Red Bull. Sacrificheranno un po’ di velocità di punta in cambio di un carico aerodinamico maggiore, allo scopo di sfidare la Ferrari sul piano dell’aderenza e dell’equilibrio? Conoscendo Adrian Newey penso che sarà così, quindi non mi stupirei di vedere qualche novità” ha concluso Windsor.