Red Bull, Christian Horner non alza bandiera bianca
Il weekend a Baku si è concluso nel peggiore dei modi per la Red Bull, con Max Verstappen che ha visto ridursi ulteriormente il proprio vantaggio nel mondiale piloti su Lando Norris e Sergio Perez che ha perso il podio a due giri dal termine a causa di un contatto con Carlos Sainz. In aggiunta, la McLaren ha piazzato il sorpasso sulla scuderia austriaca nel campionato costruttori. A sette gare dal termine, il team principal della Red Bull Christian Horner si è espresso senza mezzi termini sulla lotta per i due Mondiali.
“Stiamo spingendo molto, ora non ci stiamo più difendendo, ma inseguendo. Di conseguenza la dinamica cambia di nuovo e ci impegneremo al massimo. Abbiamo subito un duro colpo in classifica costruttori. Abbiamo 20 punti di svantaggio, quindi dobbiamo attaccare. Abbiamo ancora sette gare e due Sprint da disputare. Ci sono ancora tanti punti in palio su circuiti diversi, quindi è tutt’altro che finita” ha esordito il team principal britannico come riportano i virgolettati su “FormulaPassion”.
“Ogni squadra è diversa, le nostre regole di ingaggio sono molto chiare e l’obiettivo da raggiungere fino alla fine dell’anno è ben definito. Abbiamo un pilota che sta lottando per il campionato del mondo. E’ uno sport di squadra, quindi è molto chiaro che il compito di Checo sia quello di supportare Max fino al termine del campionato” ha aggiunto Christian Horner.
La F1 tornerà in pista a Singapore domenica 22 settembre.