La Red Bull passa a una fase nuova della sua storia. Dopo gli anni dei mondiali con motori Renault, e le recenti vittorie con Honda, il team austriaco infatti farà da sé in futuro.
L’annuncio è ufficiale e proviene direttamente dalla scuderia che lanciò nell’iperuranio della Formula 1 prima Sebastian Vettel e poi Daniel Ricciardo e Max Verstappen. La scuderia, infatti, dal 2025 si produrrà i propri motori in casa.
Quello sarà infatti l’anno dell’entrata in vigore del nuovo regolamento relativo alle power unit. E per quella data il team di Milton Keynes si affiderà al neonato reparto Red Bull Powertrains.
Il responsabile sarà peraltro un motorista decisamente affermato, come Ben Hodgkinson. Per lui parla il curriculum: arriva infatti da quella Mercedes che dal 2014 domina in Formula 1 grazie anche a una netta dominanza nell’era delle motorizzazioni turbo-ibride.
“Siamo lieti di dare il benvenuto a Ben – ha spiegato Chris Horner, team principal Red Bull -. Affronterà questa nuova sfida nella consapevolezza di aver già vinto molto. Ha accettato di dirigere questo entusiasmante progetto, con cui Red Bull metterà il suo intero destino nelle proprie mani”.
Fino al 2025 la Red Bull resterà legata alla Honda (che già ha annunciato il proprio disimpegno dalla Formula 1), sfruttando i regolamenti congelati proprio nell’ambito di motori e power unit.