Una prestazione talmente opaca da generare parole di resa.
Max Verstappen in testa al mondiale, Red Bull non più. Questo uno degli effetti del Gran Premio di Azerbaigian, vinto da Oscar Piastri a Baku con Lando Norris quarto, l’olandese quinto e il suo compagno di squadra Sergio Perez ritirato per un incidente con Carlos Sainz mentre i due battagliavano per il podio. Una giornata quindi ampiamente negativa, come sottolineato da Helmut Marko in persona.
I risultati di Baku comportano infatti il sorpasso in vetta alla classifica costruttori della Formula 1. In testa a tutti c’è infatti la McLaren, per la prima volta dai tempi di Melbourne 2014. Sono addirittura 20 i punti di vantaggio su una Red Bull che al contrario era da 55 gare che non guardava la graduatoria dei team dal gradino più alto.
Il sorpasso sembra peraltro tutt’altro che casuale, tanto che secondo Helmut Marko è addirittura tutto finito. Lo dimostra la sua risposta, data a Baku ai giornalisti che gli domandavano che il campionato costruttori sia ormai perso a vantaggio della McLaren. “Se devo essere onesto, sì”, ha chiosato l’ascoltatissimo consulente della Red Bull.
Verstappen, che nel corso del 2024 ha vinto finora sette Gran Premi, non sale sul gradino più alto del podio da altrettante gare. Il suo ultimo successo resta datato 23 giugno e risale al Gran Premio di Spagna. Da allora peraltro è salito sul podio in due sole occasioni, mentre le vittorie sono andate ai vari George Russell, Lewis Hamilton, Lando Norris, Charles Leclerc e – appunto – Oscar Piastri.