Le parole di Arnoux
René Arnoux ha parlato alla Gazzetta dello Sport della Ferrari: “Speriamo che Vasseur abbia trovato una macchina competitiva. Perché alla fine è di questo che si tratta. Ai miei tempi il pilota valeva il 60% della performance e la macchina il 40. Oggi le percentuali si sono ribaltate. Quindi è tutto lì. Guarda Hamilton l’anno scorso, quasi mai ha avuto l’auto competitiva e ha fatto gare modeste rispetto alla sua straordinaria carriera. I miei dubbi riguardano Lewis Hamilton“.
“L F.1 non è solo guida. É uno sport. E a 40 anni non puoi più essere quello che eri. La velocità e la grinta non sono più le stesse. Hai qualcosa in meno, e in F.1 basta perdere un decimo a giro: il divario diventa grande. Credo più in Leclerc”.
“Leclerc più favorito di Hamilton, quindi? Secondo me sì. Intanto spero che non abbia voglia di vincere solo Montecarlo e Monza. Non dico che l’anno scorso abbia pensato così, anche la Ferrari in un certo momento non è stata come lui sperava. Però per vincere il campionato serve continuità. E bisogna cominciare forte da subito. Hamilton potrà vincere qualche gara, ma alla sua età mi pare difficile che potrà essere al massimo per 24 GP. E quando sento Charles dire che deve imparare da Lewis mi fa ridere. È al settimo anno alla Ferrari, Hamilton avrà da imparare più di lui in termini di adattamento”.
Chiosa su Antonelli: “Questi ragazzi giovani sono bravi. Però tra F.2 e F.1 non c’è un gradino, ce ne sono cinque. Penso che ci vorrà una bella fetta di stagione prima di mettere tutto a posto. Possono essere competitivi anche da subito, magari per una ventina di giri, difficilmente lo saranno per tutta la gara. Serve tempo per abituarsi all’auto, alle frenate, anche alla durata dei GP”.
