Ormai non ci sono davvero più aggettivi e parole per descrivere Michael Phelps, un mito senza tempo dello sport mondiale.
Lo ‘Squalo di Baltimora’, 31 anni, ha conquistato nella notte la quarta medaglia d’oro della sua Olimpiade, la 22esima in carriera. Lo statunitense si è imposto nella finale dei 200 misti con il tempo di 1’54″66, sei decimi superiore al record del mondo dello storico rivale Ryan Lochte.
Dietro al più grande nuotatore di tutti i tempi, che domina la specialità da Atene 2004, si piazzano il nipponico Kosuke Hagino, 1’56″64 ed il cinese Shum Wang, 1’57″05, bravo a beffare proprio Lochte, crollato nel finale di gara.
E come dopo ogni vittoria, Phelps ha festeggiato con il piccolo Boomer, presente sugli spalti insieme con una commossa nonna Debbie e con mamma Nicole.
Con questa vittoria Phelps entra a far parte di in un esclusivissimo club: quello degli atleti in grado di vincere quattro medaglie d’oro olimpiche consecutive nella medesima disciplina. Insieme con lui ne fanno parte due altri connazionali: Al Oerter, 4 ori consecutivi nel disco a partire dal 1956 e Carl Lewis, 4 trionfi nel lungo tra il 1984 e il 1996.