Per Antonio Giovinazzi il campionato di Formula 1 non sarà cancellato definitivamente, nonostante l’eliminazione dal calendario di diverse gare a causa della pandemia di coronavirus: “Aspettiamo con ansia questo inizio di campionato che sicuramente ci sarà – ha detto il pilota dell’Alfa Romeo in un’intervista a RaiSport.
“La Formula 1 è rischio, adrenalina, a partire da quando sali in macchina, dal rumore del motore. Tutto ciò nel virtuale non c’è” ha aggiunto il 26enne pugliese.
Giovinazzi ha poi raccontato quanto successo in Australia, con la gara annullata a meno di 48 ore dal via: “Il venerdì mattina, quando mi sono svegliato, ho controllato il telefono e ho visto tantissimi messaggi e ho capito che c’era qualcosa che non andava. In quell’istante credo sia stata la scelta migliore, anche quella più sicura”.
Sulla possibilità di correre senza tifosi sugli spalti, Giovinazzi ha dichiarato: “Non sarebbe l’ideale ma, per esempio, un podio senza pubblico sarebbe sempre un podio in Formula 1. Ricordo, come se fosse ieri, il Gran Premio di Monza, dove ho sentito davvero il massimo supporto dei tifosi italiani ed è stata una delle cose più belle, una carica in più per affrontare quel week-end”.