Quarant’anni fa, l’11 settembre del 1978, per le conseguenze di un tragico incidente sulla pista di Monza, morì il pilota svedese Ronnie Peterson. Aveva 34 anni.
Messosi in luce nel 1971 con la March, nel 1973 vinse quattro Gran premi e si piazzò al terzo posto della classifica generale, su Lotus.
Tornato alla Lotus, dopo avere guidato la Tyrrell (anche quella a sei ruote), venne stroncato da un’embolia: divamparono le polemiche sia per la dinamica che portò allo scontro tra più vetture al via del Gran premio d’Italia, sia per le modalità dell’intervento chirurgico al quale lo sfortunato campione scandinavo venne sottoposto.