L’avvocato della famiglia Schumacher, Felix Damm, ha dovuto rompere il silenzio calato (almeno a livello di comunicazioni ufficiali) negli ultimi mesi.
“Michael Schumacher non può camminare e non può alzarsi, nemmeno con l’aiuto degli specialisti che lo seguono”: queste le dichiarazioni arrivate nel corso di un’udienza del processo che vede contrapposti la famiglia del sette volte campione del mondo e il settimanale tedesco Bunte, accusato di aver diffuso informazioni false circa le condizioni del pilota tedesco dopo l’incidente sugli sci occorsogli nel 2013 a Meribel.
Il legale ha smentito quindi l’articolo in cui si sosteneva che Schumacher fosse in grado di camminare e di muovere un braccio, dichiarazioni definite irresponsabili dalla storica portavoce Sabine Kehm.