Flavio Briatore, ai microfoni di Gr Parlamento, ha parlato anche del suo amico Michael Schumacher. “Non so niente, attorno a lui cè un cordone impenetrabile, notizie puoi averle solo da Massa e da Todt, che ogni tanto vanno a trovarlo. Da quel che so io, lunica cosa che serve è pregare, di dottori ne ha già troppi”, ha raccontato.
“La Ferrari per vincere non deve più cambiare manager ma internazionalizzarsi ha aggiunto limprenditore piemontese -. E difficile che qualcuno venga a Maranello, non è un posto dove chi sta in Inghilterra sogna di vivere. Alla Ferrari suggerisco di cambiare, sono stato vent’anni in Formula 1 e le cose non succedono con i miracoli. Servono creatività, inventiva e materiale umano. In Inghilterra, in 60 chilometri ci sono dieci team, Maranello è molto lontano e logisticamente paga dazio per questo. Marchionne è un entusiasta e ci ha messo la faccia, atteggiamento difficile per un presidente di un grande gruppo. Non fa mancare alcun supporto finanziario al team, ma è sempre quello di qualche anno fa. Magari si facciano meno proclami lanno prossimo, così si vince”.
“Saranno da sostituire certi Gran premi senza glamour, 5-6 che non hanno alcun senso. Ne resterà qualcuno vintage come Monza, o si potrà tornare a Magny-Cours, o in Germania dove, nonostante ci sia il numero maggiore di costruttori, non si gareggia più”, ha concluso Briatore.