
L'autocritica è un passo importante e in parte nuovo nel percorso di un pilota di Formula 1: il sostegno di Vettel a Lando Norris.
Un quattro volte campione del mondo a fianco di chi ambisce a raggiungerlo nell’albo d’oro della Formula 1. Sebastian Vettel si schiera a sostegno di Lando Norris, che nonostante una McLaren assolutamente dominante in questo inizio di stagione e la leadership nella classifica del mondiale è finito recentemente al centro di diverse critiche da parte di tifosi e anche addetti ai lavori per le parole severe che ha destinato a sé stesso dopo il Gran Premio del Bahrain.
“Fare autocritica non è un segnale di debolezza – ha sottolineato Vettel in un’intervista a ‘Reuters’ -. Anzi, l’eroismo nella narrazione dietro ai piloti di Formula 1 va anche bene. Però parlare dei propri problemi e delle proprie debolezze, come ha fatto Norris, è un’altra faccia dell’eroismo”.
“Il segnale è ottimo, lo ritengo un enorme passo in avanti – ha proseguito Vettel -. Quello di Norris è un vero e proprio modello di comportamento, che qualcuno potrebbe anche attaccare ma che rappresenta un progresso. Il quadro generale è assolutamente positivo”.
“I piloti sono persone, come tutti. E, come tutti gli altri, anche noi abbiamo problemi normali”, ha concluso Vettel, che da diversi anni si spende a sostegno di cause nobili della natura più svariata. E, nel caso di Norris, ha deciso di affrontare di petto il sempre delicato tema della salute psicologica.