“Sin da quando sono in Formula 1 ho sempre sperato di poter correre per una squadra che puntasse al titolo” ha detto Perez.
Sergio Perez non sta più nella pelle. Ha rischiato di rimanere senza sedile, chiusa la sua esperienza con la Racing Point, perché la trasformazione in Aston Martin della scuderia ha portato all’ingaggio di Sebastian Vettel, lasciandolo fuori dai giochi. Invece, probabilmente anche grazie alla vittoria nel Gran premio di Sakhir, la prima di un messicano dopo 50 anni, ha convinto la Red Bull a dargli fiducia e la monoposto guidata da Albon nel 2020.
“Sin da quando sono in Formula 1 ho sempre sperato di poter correre per una squadra che puntasse al titolo – ha detto Perez -. Sarà motivo di orgoglio essere in griglia con i colori della Red Bull. E’ una squadra che ha la mia stessa mentalità vincente. Sono qui per fare risultati”.