Il campione del mondo 1996 ‘assolve’ l’olandese della Red Bull.
Fa ancora discutere, e non potrebbe essere altrimenti, la controversa manovra di Max Verstappen nel Gp dell’Arabia Saudita, che nel restituire “strategicamente”, come suggerito dal muretto Red Bull, una posizione a Lewis Hamilton ha provocato (secondo quanto stabilito dalla commissione gara) il tamponamento da parte del campione britannico.
Una scelta costata dieci secondi di penalizzazione e due punti sulla Licenza, anche se Damon Hill, ospite del podcast ufficiale sui canali della Formula 1, ha un’opinione ben diversa rispetto ai commissari stessi. “Naturalmente spetta ai piloti che devono cedere la posizione farlo nella maniera più sicura possibile, ma non vedo niente di male nella mossa di Verstappen. Hamilton era nervoso all’idea di passargli vicino, forse non aveva capito esattamente cosa stesse succedendo”.
“Lewis non è intimidito da Verstappen – ha aggiunto il figlio di Graham -, ma sa bene che deve fare attenzione nel momento in cui si ritrova vicino all’olandese. Verstappen è un pilota che guida senza compromessi”.