Il caso Toto Wolff
Toto Wolff può tirare un sospiro di sollievo: “Dopo aver esaminato il Codice di Condotta e la Politica sui Conflitti di Interesse della FOM e aver confermato l’esistenza di adeguate misure di protezione per mitigare ogni potenziale conflitto, la FIA è convita che il sistema di gestione della conformità della FOM sia sufficientemente solido da impedire qualsiasi divulgazione non autorizzata di informazioni riservate”.
“La FIA può confermare che non ci sono indagini in corso che coinvolgano alcun individuo né in termini etici che disciplinari. In quanto ente regolatore, la FIA ha il dovere di preservare l’integrità del motorsport. La FIA ribadisce il suo impegno per l’integrità e la correttezza”. Il caso legato al team principal della Mercedes è quindi da considerarsi chiuso.
Come per quanto accaduto nella stagione 2023, anche il Mondiale di F1 2024 vedrà in calendario sei Sprint Race, con un paio di variazioni rispetto alla stagione appena conclusa: assieme agli appuntamenti confermati di Austria, Texas, Brasile e Qatar, arrivano infatti Cina e Miami a prendere il posto di Azerbaigian e Belgio, che comunque restano in calendario con il classico weekend di gara.
Il Brasile ospiterà una gara Sprint per la quarta volta nella storia, per l’Austria sarà invece il terzo appuntamento mentre per Austin e Lusail sarà il secondo. L’obiettivo dei vertici del Circus resta quello di arricchire l’esperienza di gara in circuiti che favoriscono i sorpassi, nonché di aumentare il numero di eventi complessivi e di spettatori sia sulle tribune sia in Tv.