Trionfo pazzesco di Carlos Sainz e della Ferrari a Singapore
Al termine del più bel Gran Premio degli ultimi anni la Ferrari e Carlos Sainz trionfano a Singapore battendo la McLaren di Lando Norris e la Mercedes di Lews Hamilton, che approfta dell’uscita di scena del compagno di squadra George Russell all’ultimo giro. Quarta la seconda Ferrari, quella di Charles Leclerc, qinto Max Verstappen che vede interrompersi a dieci la sua serie di vittorie consecutive e il merito è di uno stratosferico Sainz.
Non prende il via Lance Stroll per l’incidente nelle qualifiche di ieri e non viene sostituito. Grande partenza di Leclerc che supera Russell alla prima curva con Sainz che mantiene la testa dalla pole position mentre Hamilton la curva la taglia completamente e finisce davanti al compagno di squadra e dietro alle due vetture di Maranello ma poi deve ridare la posizione a Russell e a Norris e lo fa con entrambi anche se al pilota della McLaren la ridà dopo 6 giri. Intanto si ritira Tsunoda e Verstappen è ottavo dopo sei tornate.
Davanti le due Ferrari restano in testa alzando il ritmo al decimo giro ma poi il muretto dei box dice a Leclerc, che ha la gomma soft, di rallentare fino ad avere un distacco di tre secondi da Sainz che invece ha le medie. Al 19° giro Sargeant va contro il muro danneggiando l’ala anteriore e seminando pezzi di carbonio, pertanto il giro seguente entra la safety-car e tornano ai box tutti meno le due Red Bull, che hanno le gomme dure, e le due Alfa-Sauber. Entrambe le Ferrari montano le dure.
Quando si torna ad avere pista libera Sainz mantiene la testa ma Verstappen è secondo davanti a Verstappen e Russell poi ci sono Perez, Norris e Leclerc, che come al solito è stato penalizzato da una sosta più lunga rispetto al suo compagno di squadra di oltre tre secondi perché i meccanici non gli danno subito il via libera poco dopo il monegasco viene superato da Hamilton mentre le Red Bull sono in crisi di gomme con Perez viene passato da Norris e Verstappen da Russell: di questi tempi è cosa rarissima un sorpasso in pista ai danni dell’olandese!
Grande lotta tra Perez, Alonso e Ocon per la settima posizione, inizialmente lo spagnolo non riesce a passare Checo, anzi, viene passato lui da Ocon e poi entrambi scavalcano il messicano che finalmente al 40° giro si ferma e il giro successivo tocca al suo “capitano”, entrambi sprofondano nelle retrovie della classifica per una strategia della Red Bull stavolta incomprensibile. Davanti Sainz tiene a bada Russell, Norris e Hamilton.
Al 43° passaggio l’Alpine di Ocon si ammutolisce poco dopo i box, si decide per la virtual safety-car e al 45° giro la Mercedes decide di cambiare le gomme a Russell e Hamiltonche tornano in pista con un treno di gomme medie risparmiato in qualifica in quarta e quinta posizione alle spalle di Leclerc e ripartita la gara si mettono alla caccia del ferrarista mangiandogli due secondi a tornata e lo superano a nove e a otto giri dal termine.
Le due Mercedes prendono Norris e Sainz quando mancano meno di cinque gri al termine per cui sono in quattro a giocarsi la vittoria in un bellissimo finale. Russell attacca Norris al quartultimo giro ma il pilota McLaren resiste e Sainz se lo tiene lì a meno di un secondo quel tanto che basta per fargli aprire il DRS e non essere attaccato dalle Mercedes. All’ultimo giro Russell va a sbattere e cos Hamilton sale su gradino più basso del podio mentre Sainz, con una gara capolavoro, ottiene la sua seconda gara in carriera dopo quella di Silverstone del’anno scorso davanti a un altrettanto bravo Nrris.
Leclerc è quarto e non sarà certo contento mentre un incredibile Verstappen che era quindicesimo dopo il pit-stop, finisce quinto davanti a Gasly e Piastri, Perez è ottavo, un sempre più positivo Lawson è nono e Magnussen è decimo.