“Non è così che vogliamo che il campionato venga deciso”
A qualche giorno di distanza dallo scontro tra Lewis Hamilton e Max Verstappen durante il Gran Premio d’Italia, si continua a discutere riguardo questo clamoroso episodio, che sarà probabilmente protagonista di ulteriori dibattiti e polemiche.
Nel corso del podcast F1 Nation, Damon Hill e Tom Clarkson, esaminando il GP di Monza, hanno approfondito l’incidente tra i due piloti.
“Si sente dire spesso ‘è un incidente di gara, lasciamoli correre’ – ha dichiarato l’ex pilota -. È compito di un pilota non scontrarsi contro un altro pilota. Quando si tratta di una mossa aggressiva e senza compromessi, qualcuno deve dire ‘qui si sta esagerando’. Questa è la Formula 1 e si suppone che un pilota abbia giudizio e abilità e faccia le scelte giuste”.
“Non è così che vogliamo che il campionato venga deciso. Daniel Ricciardo e Fernando Alonso sono alcuni dei migliori sorpassatori e non si schiantano contro gli altri”, ha aggiunto il britannico, campione del mondo nel 1996.
“Penso che i commissari abbiano avuto ragione – ha poi detto il commentatore della F1 Tom Clarkson -. Nessuno dei due piloti era colpevole al 100%, ma penso che Verstappen lo fosse un po’ di più. Credo che Max sia uno dei piloti più audaci, e non è da lui abbandonare il duello con la 44 e andare via così presto in quella chicane. Penso che questo spieghi perché ha continuato nella lotta con Hamilton, alla fine l’incidente era inevitabile”.