La Ferrari, in vista del 2020, si ritrova con diversi problemi da affrontare. Uno dei più spinosi è rappresentato sicuramente dalla convivenza tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc, ma un consiglio al suo vecchio team arriva da qualcuno che in rosso ha guidato per sei stagioni: Gerhard Berger.
L’austriaco di dividere il box con grandi campioni e piloti dal carattere non semplice se ne intende (lo ha fatto in Ferrari con Michele Alboreto, Nigel Mansell e Jean Alesi, e con un certo Ayrton Senna in McLaren), ma la sua opinione nel merito è piuttosto chiara.
“Credo che due ‘piloti alfa’ all’interno della stessa scuderia possano convivere – ha infatti dichiarato ai microfoni di ‘Servus TV’ -. Ed è chiaro che Leclerc rappresenta la nuova generazione. Ma questo presenta sia vantaggi che svantaggi per lui. Il vantaggio è che porta il team a dare il massimo delle proprie possibilità, ma c’è anche uno svantaggio. Qualcuno all’interno della Ferrari è infatti tenuto a gestirlo”.
“Se guardiamo indietro, è ciò che i grandi team hanno sempre fatto. Frank Williams ha sempre messo due macchine veloci in mano a entrambi i piloti, e lo stesso vale per Enzo Ferrari. Lui ha sempre voluto alzare la pressione sul numero 1 del team, tenendosi aperta la possibilità di renderlo il secondo”, la chiosa finale di Berger.