Dal sogno di piazzare la doppietta a Monza, allo sprofondo di Singapore. La stagione della Ferrari sembra essere girata in due settimane e il terzo e quinto posto rimediati da Vettel e Raikkonen a Marina Bay assomigliano alla pietra tombale sulle speranze di mettere le mani sul Mondiale.
Mai in lotta per la vittoria, il tedesco, distante 40 punti da Hamilton, ha commentato quasi con fatalismo l’andamento del Gp: “Ci è mancato il passo gara, ho provato a essere aggressivo all’inizio, ma non ha funzionato, poi ho cercato una tattica diversa dagli altri con le gomme. L’obiettivo era di uscire davanti a Hamilton, ma non ci sono riuscito e in questo modo abbiamo perso pure il secondo posto”.
Non ha funzionato neppure la strategia al box: “A quel ponto non ero convinto di poter arrivare alla fine con gli stessi pneumatici e quindi ho dovuto pensare a gestirli perché una seconda sosta ci avrebbe fatto perdere troppo tempo. È stato un weekend in cui non abbiamo estratto il massimo da noi stessi”.