Vettel, primo no alla Ferrari

Primo ostacolo nella trattativa per il rinnovo del contratto di Sebastian Vettel con la Ferrari: il pilota tedesco, in scadenza a fine 2020, avrebbe rifiutato la prima offerta fatta dalla scuderia di Maranello. Il quattro volte campione el mondo, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, avrebbe deciso di non accettare il rinnovo di un anno con una significativa riduzione dello stipendio.

La rosea scende nei dettagli: Vettel, protagonista di un 2019 in parte sotto tono, che lo ha visto concludere in classifica generale alle spalle del “rookie” Charles Leclerc, si è visto offrire 12 milioni di euro all’anno, ovvero circa un terzo della sua attuale busta paga.

Vettel non è contrario alla riduzione, ma come già specificato in alcune interviste vuole un contratto biennale: la trattativa è ancora in corso, ma i margini di manovra sono pochi, considerato che il Cavallino Rampante ha già deciso di affidare il suo futuro a Leclerc.

Per quanto riguarda i possibili sostituti di Vettel, si fanno da tempo i nomi di Carlos Sainz (McLaren), Daniel Ricciardo (Renault), Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo). L’approdo di Lewis Hamilton resta per ora un miraggio.

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