Aleix Espargaró vuole ancora di più.
La doppia gara sullo stesso circuito è una delle novità con le quali il circus della MotoGp ha risposto alle limitazioni generate dalla situazione internazionale. Dopo l’esperienza della scorsa stagione, piloti e team hanno imparato ad affrontare quella che è, nei fatti, una nuova sfida. Il doppio appuntamento presenta infatti delle particolarità uniche: il setup, se possibile, deve spingersi ancora più nel dettaglio, senza trascurare gli ovvi adeguamenti alle mutate condizioni dell’asfalto.
Un lavoro non banale, in particolare per Aprilia che sta ancora esplorando le potenzialità della rinnovata RS-GP. Le risposte del primo GP sono state positive, specialmente per Aleix Espargaró, finito settimo ma avendo portato la sua moto a 5 secondi e 93 centesimi dal vincitore. Mai Aprilia, in tutta la sua storia, era stata così in alto in MotoGP.
“Il primo weekend ci ha dato le risposte che cercavamo – ha raccontato Aleix Espargaró -. Abbiamo dimostrato, anche a chi era scettico, di avere fatto un passo in avanti in gara così come in prova. Possiamo ancora crescere e il doppio appuntamento qui a Doha ci darà modo di continuare a migliorare la RS-GP. Obiettivi? Trovare qualche decimo in qualifica e aumentare il passo gara. Avvicinandoci ancora ai migliori significherebbe lottare per un risultato importante. Non sarà facile, tutti avranno modo di migliorare risolvendo anche qualche problema incontrato nella prima gara, quindi mi aspetto una competizione ancora più alta”.