Dopo tre trasferte intercontinentali la MotoGp torna in Europa, per un tour di 11 tappe sui circuiti più affascinanti della storia motociclistica. Si parte con Jerez de la Frontera per il Gp di Spagna, meta ininterrotta del Motomondiale dal 1987.
Aleix Espargaró gioca in casa, su un circuito che ama e che sembra adattarsi bene alle caratteristiche dinamiche della RS-GP. Dopo aver raccolto i suoi primi punti del 2018 ad Austin, il pilota spagnolo ha la motivazione e il potenziale per puntare a risultati importanti.
“Arriviamo a Jerez con sensazioni positive – dice il centauro dell’Aprilia -. Sapevamo che Austin sarebbe stata una pista difficile per noi ma ci siamo comportati bene, e nei test dopo la gara siamo riusciti a migliorarci ulteriormente. Amo i circuiti europei, sono più stretti e con un asfalto diverso, e anche la mia Aprilia si adatta meglio a piste come quella che affronteremo il prossimo weekend. Il nostro livello è decisamente più alto di quanto abbiamo raccolto nelle prime gare, in Europa potremo essere la sorpresa in positivo di questo campionato”.