C’è comunque ottimismo in casa Aprilia
Non è stato il giro perfetto, come ha ammesso Aleix Espargaró al termine della Q2, ma c’è comunque ottimismo in casa Aprilia. Soprattutto per il ritmo mostrato nelle sessioni di prova, FP4 in particolare, con gomme usate e in configurazione gara.
Tutte le sessioni odierne di sono disputate in condizioni di pista asciutta, con temperature decisamente estive. Le FP3 si sono ulteriormente infuocate sul finale, con tutti i piloti impegnati nel time-attack decisivo per l’accesso alla seconda qualifica. Aleix si è difeso bene, portando la sua Aprilia al quinto posto con un distacco inferiore ai tre decimi. Le FP4 già citate hanno visto il pilota catalano impegnato in un long-run, con buoni crono ma soprattutto una grande costanza.
In qualifica Aleix ha sostanzialmente ripetuto la prestazione fatta segnare nella Q2 di sette giorni fa, quando tutto faceva pensare ad un sostanziale miglioramento. Solo qualche imperfezione nel giro finale gli ha impedito di agguntare un posto in seconda fila. L’ottava posizione di partenza sullo schieramento non soddisfa del tutto il pilota Aprilia, che punterà sul suo buon ritmo per recuperare terreno.
“Sono davvero molto contento di come abbiamo lavorato in questo weekend – ha raccontato il catalano -. Sulla base dei dati raccolti ieri, con i ragazzi di Aprilia abbiamo modificato ancora il setup della RS-GP e devo ammettere che oggi disponevo di una moto praticamente perfetta. La seconda fila era possibile, purtroppo nel giro buono ho commesso qualche errore e questo complica un po’ la nostra gara. Sappiamo che abbiamo qualche difficoltà nel sorpassare, è il nostro tallone d’Achille, ma sono convinto che dopo metà gara quando calerà il grip potremo giocare le nostre carte”.