Il futuro del pilota forlivese dipende anche da cosa succederà al centauro catalano.
Andrea Dovizioso in un’intervista a Sky conferma la sua disponibilità a salire su un bolide della Honda se arriverà la chiamata dalla scuderia giapponese. Il centauro forlivese attende novità sulle condizioni di Marc Marquez, che potrebbe ritardare il rientro, ma non accetterà la proposta della HRC a scatola chiusa.
“Io sono aperto, però in questo momento non sto cercando un posto per rientrare a tutti i costi. Mi interessano soltanto progetti di un certo tipo, di conseguenza se ci sarà la possibilità di tornare in MotoGP nel 2021 o nel 2022 sarò il primo a essere contento nel parlarne, altrimenti non c’è nessun problema. Dipende da cosa propongono, non si tratta di una semplice chiamata. Ci deve essere un progetto, una voglia nel provarci insieme. Se dovesse esserci un`idea di questo tipo, magari per il 2022, sarò il primo a essere contento”.
“Sono abituato a fare le cose per bene, quindi se c’è l`intenzione e la voglia da parte di entrambi se ne può parlare. Come dicevo, non sto cercando semplicemente di correre in MotoGP, altrimenti l`avrei potuto fare in un altro modo. La voglia di correre? Sinceramente non mi sentivo ancora pronto per fare semplicemente il tester. Con questo non voglio dire che il collaudatore sia un lavoro poco importante, però io mi sento ancora un pilota. In questo momento particolare, mi sento un pilota di motocross”.