Andrea Iannone ha parlato dopo il 19 esimo posto nella Sprint Race in Malesia
E’ un Andrea Iannone consapevole dei suoi limiti, ma anche soddisfatto per aver riassaporato l’ambiente MotoGp dopo cinque anni, quello che ha parlato a conclusione della Sprint Race di Sepang, una gara breve che lo ha visto diciannovesimo alla bandiera a scacchi. Al di la del risultato, il pilota abruzzese non ha perso di certo il sorriso.
“Se penso a tutta la giornata, il feeling è positivo – ha dichiarato Iannone, che quest’anno ha corso in Superbike con la Ducati del Team GoEleven -. In gara sono partito bene, ma ho commesso un errore di valutazione. I primi due-tre giri ho iniziato a spingere, ma questa moto è davvero tanto pesante, in frenata è necessaria una forza pazzesca e dal punto di vista fisico al momento non sono in una condizione adatta”.
“Questa categoria richiede un allenamento completamente diverso, il potenziale è enorme – ha ammesso inoltre il centauro classe 1989 -. Sono tornato dopo cinque anni, il Team mi ha davvero accolto in maniera calorosa. Tutti mi stanno supportando al massimo e posso dire che il Pertamina Enduro VR46 Racing Team non ha nulla da invidiare ad una squadra ufficiale”.
“Ieri è stata una giornata emozionante, anche i fan sono stati davvero affettuosi. Una bella emozione, questo paddock è stata la mia casa per tanti anni” ha poi concluso Iannone, che in MotoGp ha corso per sette stagioni, ottenendo come miglior piazzamento nel Mondiale il quinto posto del 2015, anno in cui arrivò secondo al Mugello e terzo in Qatar e Australia”.