Il futuro di Andrea Iannone
Denis Sacchetti, Team Manager del Team GoEleven Ducati, ha parlato della possibilità di vedere Iannone presente sullo schieramento 2024, dicendo inoltre che per quanto concerne i programmi futuri del team se ne saprà di più verso il Round di Most: “Ci stiamo lavorando ma dobbiamo capire se sia possibile oppure no. Iannone per me è un talento, un grande talento. Non corre da quattro anni ma è un gran talento e si merita un posto in questo Campionato. Ho parlato con lui in questo weekend, ma come amico. Non c’è niente di deciso; ha diverse opzioni ma in ogni caso sarò contento se riuscirà a tornare nel Campionato e a essere competitivo. Vedremo”.
In merito all’approccio del suo team verso il 2024, Sacchetti ha detto: “Non è facile parlare ora di piloti; ora è il momento di parlare di contratti con i piloti. Questa è la nostra seconda stagione insieme a Philipp e il rapporto con lui è ottimo. Penso sia veloce, che abbia un gran potenziale e che sia davvero vicino alla top five. Però non è un gap facile da colmare dato che il livello del Campionato è davvero, davvero alto. Le moto, i piloti, i team, i campioni del mondo, quindi per un pilota giovane non è facile. Stiamo parlando con lui e con altri piloti in merito alla prossima stagione. Al momento per noi è importante avere diverse opzioni per decidere quale sia la migliore per il nostro futuro. Ancora non c’è niente di deciso, spero sia possibile capire il nostro futuro nelle prossime due settimane prima della pausa. All’incirca verso il Round di Most”.
Michael Ruben Rinaldi, nel caso in cui non restasse nel team ufficiale Ducati, nel 2024 potrebbe tornare nel Team GoEleven? “In primo luogo dovremo vedere cosa deciderà Ducati, dato che forse resterà lì. Michael è un nostro grande amico ed è un pilota veloce e penso possa arrivare sempre tra i primi tre. Ritengo sia un pilota interessante per tutti i team di questo Campionato”.
Sacchetti ha parlato anche della possibile espansione del team ma il budget ancora non è stato definito: “Penso che ogni team privato abbia lo stesso sogno, quello di avere due moto. L’aspetto principale riguarda il budget ed è importante avere tutto il budget necessario per schierare due moto. Ci stiamo lavorando, come altri team Ducati. Non è ancora deciso”.