Andrea Marinelli si è spento questa mattina, a Pesaro, a soli 46 anni.
“Era il nostro primo tifoso. Era colui che ci proteggeva. Ci guidava anche. Con Romano Fenati aveva instaurato un rapporto speciale. Si sono presi subito i due: caldi, sanguigni, senza mezze misure, veri. Un rapporto, no compromise, che ha fatto bene ad entrambi, anche se insieme erano “pericolosi”. Quando si vivono certe stagioni, come quella dell’anno scorso, non si vorrebbe che cambiasse nulla per sempre. Quella stagione è stata possibile grazie ad Andrea. Con lui, lo scorso anno abbiamo raggiunto risultati importanti e, guidati dalla sua forza, dal suo crederci sempre, ci siamo lanciati in un nuovo progetto, ambizioso. Lo abbiamo fatto insieme, perché “uniti si vince” era il suo motto, poi diventato il nostro motto” si legge nella nota del team Marinelli Snipers.
“In questo momento difficile il team Marinelli Snipers si stringe attorno alla famiglia Marinelli, alla moglie Simona, al figlio Alessandro, al fratello Massimo, al padre Giordano, alla mamma e a tutta l’azienda. Ci manchi Andrea” si legge ancora.