Max Biaggi ai microfoni di GPone.com parla della diatriba Lorenzo-Rossi che ha infiammato l’ultimo Mondiale di MotoGp.
“Quello appena passato è stato uno dei mondiali più belli di sempre, incerto fino all’ultimo. Da italiano mi spiace che sia finito in quel modo. Molti non ci credono? Devono crederci invece. Da italiano sono dispiaciuto. Detto questo Lorenzo ha fatto un bellissimo campionato e per vittorie, piazzamenti e tenacia si è meritato il titolo”.
Il Mondiale 2015: “Chi lo vincerà? Stoner! Scherzi a parte, mi ha stupito. Secondo me la Ducati ha fatto bene a farlo rientrare. La sua presenza darà una scossa a tutta la squadra, inclusi Dovizioso e Iannone, che comunque sono bei piloti”.
Il Corsaro commenterà la Sbk, ma non per tutta la stagione: “Non me la sentivo di prendere un impegno con Mediaset per l’intero mondiale ma nemmeno volevo abbandonare del tutto quella che per me è diventata una piacevole consuetudine. Quindi commenterò l’Australia, da Milano questa volta, ma non ci sarò per la Tailandia. Non abbiamo ancora fatto un calendario, ma quando ci sarò non mi limiterò al solo commento tecnico. Non voglio dire di più, sarà una sorpresa”.
Idee chiare per la Superbike: “Ho visto quanto ha fatto Sylvain Guintoli con la Yamaha…ma io dico, occhio a Jonathan Rea. La mia opinione è che anche quest’anno sarà lui l’uomo da battere. Johnny va molto forte e l’ho potuto pesare di persona: anche quando aveva fra le mani la Honda c’erano piste dove era estremamente veloce, anche più di me e glielo ho sempre riconosciuto”.
Ancora una wild card con l’Aprilia? “No, con le corse ho chiuso. Mi volevo togliere lo sfizio di un ultimo podio a 44 anni e ci sono riuscito a Sepang. Poi, forse, senza la scivolata in Gara2 sarebbe potuto forse arrivare anche qualcosa di più…una vittoria? Non voglio dirlo, ma le possibilità c’erano tutte”.
