Le parole di Carlo Pernat
Carlo Pernat non ha gradito le parole di Claudio Domenicali e Gigi Dall’Igna contro il suo Bastianini. “Non sono piaciute né a Enea né a me, perché le strategie puoi farle, però una vittoria vale 10 lire e un secondo posto 5, e alla fine della stagione anche il podio Mondiale vale dei premi. Siamo professionisti e anche i soldi contano. Domenica avrei preferito sentire dichiarazioni felici, per una domenica così. Poi Enea correva in casa, con la livrea di Gresini, c’era un che di romantico in quello che stava provando a fare”.
“Domenica ha vinto il più forte – ha sottolineato l’esperto manager alla Gazzetta dello Sport -. Enea ci ha provato, e quei giri veloci che i due hanno firmato ti fa capire quanto forti siano andati. Pecco vince tanto perché è uno forte, ha fatto quattro vittorie di fila una più bella dell’altra, cosa deve fare di più, volare su Marte? Se la gente non ha capito che è un campione, allora non ha capito niente. Comunque, detto che se io fossi la Ducati farei una strategia per avere sempre due piloti che si giocano il Mondiale, se poi a due gare dalla fine serve fare gioco di squadra, ci si aiuta”. Per Pernat, in ogni caso, “ora l’ago si è spostato di molto verso Bagnaia, adesso vedi che a Quartararo è venuta un po’ di paura contro questa Ducati, anche perché è solo. Aragon sarà fondamentale per lui”.
Chiosa su Marc Marquez: “Io se fossi in lui in queste settimane andrei a girare su altre piste e poi tornerei a correre in Australia. Deve prendersi del tempo, sarebbe un errore se tornasse ad Aragon. Ma il prossimo anno con il suo ritorno sarà un super campionato”.
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