Casey Stoner, ammissione su Valentino Rossi e Dani Pedrosa: “Mi lasciò di stucco”

Casey Stoner è tornato a parlare di Valentino Rossi e dei suoi rivali: “Del Dottore ammiravo la capacità di duellare”.

L’ex pilota di MotoGp Casey Stoner è tornato a parlare dei suoi rivali in un’intervista a MotoGp.com: il centauro australiano ha spiegato le caratteristiche che più ammirava dei suoi avversari.

“Penso che ci fossero punti di forza in tutti quelli con cui ho gareggiato. Non ci sono due piloti uguali così come non ci sono due moto uguali e non ci sono due curve uguali. Jorge Lorenzo aveva un sacco di cose che avrei voluto; di Valentino Rossi ammiravo la capacità di combattere, ma la persona da cui ho imparato di più, perché ho corso con lui per tutta la mia carriera, è stato Dani Pedrosa“. 

“Il modo in cui riusciva a trovare la velocità, faceva delle cose che a volte lasciavano di stucco e mi chiedevo come facesse – ha spiegato Stoner, che lo ha avuto come compagno di squadra alla Honda -. E’ stata la cosa migliore che mi sia mai capitata perché negli anni precedenti in Ducati, e non voglio essere frainteso, ma non sono mai stato in grado di guardare i dati del mio compagno di squadra per sapere come andare più veloce. Con Dani potevo vedere cosa fosse in grado di fare in alcuni punti della pista con la mia stessa moto. Non lo seguivo nell’assetto perché io seguo la mia direzione ma a volte lui affrontava le situazioni in modo un po’ diverso da me e sono stato in grado di imparare. Questo mi ha dato molta più forza”.

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