Parole aspre dell’ex pilota australiano nei confronti di Valentino Rossi: “Godevo nel vederlo soffrire in Ducati”.
Casey Stoner si è tolto i guanti con Valentino Rossi in un’intervista per il documentario di Dazn ‘RiVale’, che ha ripercorso la carriera del nove volte campione del mondo con gli occhi dei suoi avversari più forti.
Il pilota australiano in alcuni passaggi è durissimo: “È stato il più grande pilota dei suoi tempi, soprattutto nei primi anni 2000. Era di un’altra categoria. Poi però siamo arrivati io, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa e lui non era affatto superiore a noi”, è la prima frecciata.
Il duello di Laguna Seca: “Senza dubbio quello è stato un momento chiave, ma ogni istante di quella stagione lo è stato. Abbiamo entrambi messo testa e cuore in quel campionato, lui però amava giocare con la mente”.
La bordata sul periodo alla Ducati: “Nel 2011 la Honda era sensazionale e godevo nel vedere Valentino soffrire in Ducati perché aveva parlato così male di me ferendo soprattutto il team. Diceva che l’avrebbe cambiata in meglio quando in realtà stava peggiorando la moto”.
“Lui era bravo nel corpo a corpo e nel rubare la scia agli altri – ha continuato Stoner -. Il suo limite era quello di non fare un giro veloce con le sue forze, lo faceva solo così. Quando ha vinto i Mondiali li ha dominati, non è un caso che ne abbia persi due su due all’ultimo”.