Il pilota del Team VR46: “Diventò subito il mio idolo quando avevo 3 anni, dopo aver visto le sue vittorie in tv ho deciso di diventare motociclista”.
Il pilota del team VR46 Celestino Vietti, impegnato nella sua prima stagione in Moto2, in un’intervista a MotoGp.com ha spiegato come Valentino Rossi sia stato per lui prima un idolo e poi una fonte d’ispirazione per la sua vita: “Il primo momento in cui ho visto Valentino Rossi è stato nel 2004, con la mia famiglia davanti alla tv. Abbiamo visto una delle sue prime gare con la Yamaha, è diventato subito il mio idolo”. Allora Vietti aveva appena 3 anni.
“Uno dei primi ricordi che ho è lo lo show che fece dopo la bandiera a scacchi, fu così divertente emozionante. E io ho subito pensato: “Voglio essere lì, voglio essere motociclista nel mio futuro”.
“Ho visto tutte le gare di Valentino, mi ricordo bene il sorpasso su Gibernau a Jerez, il sorpasso a Laguna Seca su Casey Stoner… Poi ho cominciato ad andare nei circuiti, a fare le prime gare con con le mini moto… Quando sono entrato nella VR46 Academy nel 2015 ho realizzato un sogno, non avrei mai pensato di poter diventare un pilota da campionato del mondo”.