Il Mugello ha emesso i suoi verdetti. In un 10° round che ha visto la presenza tra il pubblico del 6 volte campione del Mondo Max Biaggi e di numerosi fan club, la SBK si è chiusa con la vittoria in gara per Michele Pirro e il titolo a Matteo Baiocco. Il pilota Ducati Barni Racing gommato Michelin ha trionfato in gara, strappando anche il giro record con 1’51.697 e vincendo alla sua solita maniera, con distacco sugli avversari. 2° posizione per Denni Schiavoni (DMR Racing BMW con gomme Pirelli) con Baiocco a chiudere il podio, risultato che permette all’alfiere Ducati Motocorsa Racing gommato Pirelli di portarsi a casa il titolo di Campione CIV SBK 2016, il 3° per lui in carriera. “Sono molto felice – ha dichiarato Baiocco – Oggi ero nervoso, in gara bisognava correre facendo dei calcoli ma la cosa più importante era conquistare il titolo. Quest’anno ero all’esordio con questa squadra, fossimo arrivati 2° sarebbe stata comunque una buona stagione. L’episodio di Michele ci ha avvantaggiato ma vincere il titolo non era facile. C’erano molti team ufficiali. Oggi a mente sgombra avrei avuto un passo diverso ma probabilmente non sarebbe bastato ad arrivare primo. L’importante era prendersi il titolo, sono contento sia andato a me. Sul futuro vedremo, per ora attaccare il numero 1 sulla carena fa piacere”. In gara la 4° posizione è andata a Kevin Calia (Aprilia Nuova M2 Racing), seguito da Lorenzo Lanzi (TMF BMW), 5° oggi dopo la grande vittoria di ieri con Matteo Ferrari (DMR Racing BMW) 6°. In classifica Baiocco chiude a 136 p. con Calia 2° a 121 p. e Ferrari 3° a 115 p. Tra i costruttori Ducati trionfa con 200 p. davanti a BMW (169 p.) e Yamaha (159 p.) con Michelin vittoriosa tra i gommisti.
Assegnare un titolo al fotofinish. Non poteva esserci finale migliore per la Moto3 del CIV 2016, che ha visto ancora una volta una gara da brividi, con una volata finale dove erano in 7 a giocarsi la vittoria. Alla fine è stato Kevin Zannoni (Mahindra Peugeot Minimoto Portomaggiore) a trionfare, ottenendo così la sua prima vittoria al CIV Moto3 e coronando un gran weekend, che lo aveva visto strappare anche la pole. Il campione però è Manuel Pagliani. L’alfiere MTR GEO Honda ha portato a casa il titolo grazie ad una gara intelligente, dove ha concluso 2° senza lasciarsi coinvolgere troppo nella bagarre, dando la zampata decisiva alla fine e bissando così la vittoria del Campionato 2014. “Sono felicissimo – ha dichiarato Pagliani – la squadra mi ha dato una grande opportunità quest’anno. Siamo stati fortissimi fin da subito e dedico il mio titolo a loro. Volevo poi salutare la mia famiglia e tutti i miei amici, oltre che i miei fan che sono venuti al Mugello per sostenermi. Un ringraziamento particolare va a Marco Tresoldi che mi ha dato l’opportunità di correre quest’anno”. 3° posto in gara per Nicholas Spinelli (MF 84 Pluston Althea) bravo a credere fino all’ultimo nella rimonta. Dietro di loro hanno tagliato il traguardo a brevissima distanza Ieraci (TM Miralux Pos Corse), Sintoni (MTA Italia Mahindra Peugeot), Casadei (KTM Sic 58) e Del Bianco (TM Racing Factory Team). In classifica generale Pagliani chiude a 140 p. davanti a Spinelli con 131 p. e Zannoni a 129 p. Fra i costruttori ha vinto la KTM con Mahindra Peugeot 2° e TM 3°. Nella Moto3 standard Guzzon vince la gara e si porta a casa il titolo con 180 p. “Sono molto contento della vittoria – ha detto Guzzon – ero partito e facevo gara su Zanotti, purtroppo però lui poi ha avuto un problema e io ne ho approfittato portandomi a casa il titolo. Avrei preferito conquistarlo senza il problema tecnico del mio rivale, ma sono contentissimo lo stesso.” Secondo in gara Raimondi con Zanotti oggi out ma 2° in classifica generale a 167 p. e Raimondi 3° a 142 p.
In SS, con il titolo già assegnato ieri a Massimo Roccoli (MV Agusta Laguna Moto Racing), la vittoria in gara è andata a Michael Canducci (Team Green Speed Kawasaki) che ha imposto il proprio ritmo sul campione Roccoli, con Ilario Dionisi (MV Agusta Ellan Vannin) a chiudere il podio. La quarta posizione, a breve distanza dai primi tre, è andata a Davide Stirpe (Extreme Racing Team MV Agusta). La classifica generale si chiude così con Roccoli 1° a 172 p. seguito da Cruciani (Kawasaki Puccetti Racing Team) a 131 p. (5° oggi in gara) con Bussolotti 3° a 125 p. Tra i costruttori la Kawasaki è al primo posto con 210 p. seguita dalla MV Agusta a 207 p. con la Yamaha 3° a 111 p.
La Premoto 3 125 2T ha il suo campione: Gabriele Giannini. “E’ stato un anno fantastico – ha raccontato Giannini – Sono davvero contento per questo titolo. Devo ringraziare i miei tifosi, il team e in particolar modo Marco Cipriani. Per il futuro ancora non so bene dove correrò, ma punto a fare il salto in Moto3”. Il pilota Honda si è portato a casa il titolo 2016 grazie al 7° posto odierno in una gara che ha visto la vittoria di Rossi (RMU Racing Team) su Ripamonti (Honda) e Alfano (Honda) con Fusco (RMU Racing Team) che con il 6° posto odierno non è riuscito a battere Giannini per la lotta al titolo. La classifica generale si chiude così con Giannini in testa con 189 p. davanti a Fusco con 179 p. e Ripamonti a 103 p. Tra i costruttori la Honda è in testa con 230 p. seguita da RMU a 216 p. e Metrakit a 11 p. Chiude come meglio non poteva Leonardo Taccini (VL Team Speed Up). Il neo campione ha trionfato anche nell’ultima gara davanti a Riccardo Rossi (RMU Racing Team) con Manuel Mazzullo (Mazzotti Racing RMU) 3°. La classifica finale recita Taccini 1° a 219 p., Rossi 2° a 170 p. e Baldini 3° a 145 p. Tra i costruttori la prima posizione va alla Speed Up con 222 p. seguita dalla RMU a 207 p.
Gara da brividi nella Sport 4T, con un gruppo di 9 piloti arrivati a giocarsi tutto nella volata finale. La vittoria è andata a Paolo Giacomini Yamaha Terra e Moto) , con Lorenzo Segoni 2° (Honda E&E Racing Team) e Manuel Bastianelli (Kawasaki GP Project) a chiudere il podio. Dietro di loro, nella mischia finale, sono finiti nell’ordine: Arduini, Nicola Di Rago, Castano Illan, Grassia, Luigi Montella e Malone. Grazie al 6° posto ottenuto oggi Pedro Castano Illan (Yamaha AG Motorsport Italia) conquista quindi il titolo di Campione CIV Sport4T 2016. “Sono contento di aver conquistato il titolo italiano in questa categoria molto competitiva e combattuta – ha raccontato Castano – Oggi volevo vincere gara e titolo. Ho lottato tutto il tempo, sono uscito primo all’ultima curva ma ho trovato un doppiato e così ho perso tempo e mi hanno passato. Ma va bene così. L’importante era il titolo. Desidero ringraziare il team e Yamaha. Programmi futuri? L’Europeo oppure il CIV in un’altra classe.” Dietro a lui 2° posto per Lorenzo Segoni e 3° per Luigi Montella. Tra le case la prima posizione è andata a Yamaha seguita da Kawasaki con Honda al 3° posto.
Nella Yamaha R1 Cup è stato Norino Brignola a trionfare oggi in gara, con un buon margine su Luca Pedersoli 2° e il Campione 2016 della categoria, Michael Mazzina, che ha trionfato con 119 p. davanti a Brignola (101 p.) con Baggi sul terzo gradino del podio (88 p.)
Nel National Trophy 600 Mattia Gollini chiude come meglio non poteva la sua stagione. Il pilota Gaci Motorsport Yamaha ha trionfato anche oggi in gara dopo una bella battaglia con Mitja Emili (Honda), che, anche se non al meglio fisicamente, ha provato a vincere fino all’ultimo. 3° posto per Tommaso Lorenzetti (Yamaha). In Campionato trionfa Gollini (144 p.) davanti a Emili (110 p.) con Bonecchi Borgazzi a chiudere il podio (76 p.)
Gran chiusura anche per Alessio Velini nel National Trophy 1000. L’alfiere SB Corse BMW ha vinto davanti ad Alessio Terziani (AG Motorsport Italia Yamaha) e Tiziano Amicucci (Yamaha). Velini festeggia quindi con una vittoria il titolo già conquistato ieri, chiudendo a quota 156 p. con Davide Caselli (BMW) 2° a 101 p. e Amicucci 3° a 98 p.
La serata si è conclusa con le premiazioni dei Campioni CIV 2016, compresi i giovani del Campionato Italiano MiniGP.