Nonostante la nebbia che ha impedito l’accesso in pista durante la prima sessione di prova del mattino, è continuato anche oggi a Jerez de la Frontera lo sviluppo della nuova KTM per lo Sky Racing Team VR46. In questa ultima giornata di test, ancora buone le sensazioni raccolte in pista dal trio italiano che parte alla volta del Qatar dopo un più che positivo epilogo in Andalusia.
Romano Fenati chiude la tre giorni di lavoro con un miglior tempo di 1.46.445, staccato nell’ultima sessione di ieri, che gli vale la prima piazza. L’ascolano è stato davvero veloce in sella alla KTM e non vede l’ora di tornare in pista la settimana prossima a Losail per continuare la messa a punto. Bilancio positivo anche per Andrea Migno, che ha sfruttato questo test per trovare il giusto assetto di base in vista del Qatar. Con il buon 1.47.021 di ieri è decimo nella classifica complessiva dei tre giorni. Ottimo esordio anche per Nicolò Bulega: capofila nella prima giornata, con il suo 1.46.539 di oggi è terzo nella combinata.
I COMMENTI DEI PROTAGONISTI
PABLO NIETO / Team Manager
Chiudiamo il primo test IRTA con tutti i nostri piloti nella Top10, due addirittura tra i primi tre, sono molto soddisfatto. E’ sempre positivo essere veloci già dal primo test, ma dobbiamo rimanere tranquilli e concentrati per riuscire a fare ancora un passo in avanti. Tutti e tre i piloti sono sulla giusta strada, sono molto fiducioso per il test in Qatar.
ROMANO FENATI / Pilota
Non è stato un test facile, ma sono andato davvero forte e sono soddisfatto. Non sono riuscito a trovare lo stesso feeling dell’ultimo test, ma in pista sono riuscito comunque a spingere. Abbiamo ancora molto lavoro che ci aspetta in Qatar.
ANDREA MIGNO / Pilota
Nel complesso sono soddisfatto, anche se il mio obiettivo era l’1.46. Abbiamo lavorato bene e sono riuscito a fare ancora uno step in avanti. Vado in Qatar con un po’ di amaro in bocca, ma anche motivato a dare il massimo.
NICOLO’ BULEGA / Pilota
Sono molto contento di aver chiuso il mio primo test nel Mondiale al terzo posto complessivo. E’ una grande iniezione di fiducia in vista del Qatar dove l’obiettivo è adattarsi il prima possibile alla nuova pista che non conosco. Oggi, nonostante il vento, ho staccato il mio migliore e sono quindi fiducioso di poter fare ancora un passo in avanti a Doha.