Dani Pedrosa: “Nei primi anni sono stato frenato dalla sudditanza psicologica nei suoi confronti”.
Dani Pedrosa ha parlato del suo particolare rapporto con Valentino Rossi in un’intervista ad As: “Nei primi anni della MotoGP è stato difficile per me liberarmi pienamente di quel rispetto speciale che hai per qualcuno così importante e, fino a quando non sono stato capace di superare questa sorta di sudditanza psicologica, non potevo davvero batterlo in alcune battaglie”.
Una condizione da cui si è liberato solo più tardi: “Questo mi ha rallentato nel tempo, poi piano piano ho imparato a fare i conti con il fatto che quel pilota, Valentino Rossi, oltre che un mio idolo fosse anche un avversario. E lì ho trovato la forza di attaccarlo, di lottare con lui e qualche volta pure di batterlo”.
“Valentino Rossi per me è stato il riferimento chiaro e un rivale molto forte, dal quale ho imparato molto e con il quale ho potuto vivere battaglie incredibili. Sono molto, molto felice di poter dire e di sapere personalmente che sono stato in tante occasioni al livello che ha mostrato lui in MotoGP e che sono stato anche un rivale importante per lui”, ha concluso Pedrosa.