Davide Tardozzi si sbilancia sulle ambizioni iridate di Pedro Acosta
Nel corso di un’intervento ai microfoni di “Sky Sport MotoGp“, il team manager della Ducati Davide Tardozzi ha analizzato senza mezzi termini il Gp di Austin che ha visto trionfare Maverick Viñales davanti a Pedro Acosta e Jorge Martin. Più nello specifico, il dirigente sportivo azzurro si è soffermato sulla prestazione del giovane rookie spagnolo e sulle sue potenzialità nel prosieguo della stagione.
“Bisogna fare i complimenti a Maverick e a Pedro, poiché hanno fatto la differenza in questo weekend, ma noi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la moto e cercare di dare ancora più prestazione ai nostri piloti. Credo che Viñales sia un talento indiscutibile anche se ha avuto alti e bassi nella sua carriera, ma è riuscito a vincere con tre scuderie diverse e solo i grandi campioni riescono a farlo. Acosta è sulla bocca di tutti per quello che sta facendo in questo inizio di stagione e sono sicuro che sarà uno dei piloti del futuro che si giocherà il mondiale in futuro. Tuttavia, temo che se dovesse riuscire a mantenere questo livello potrebbe anche essere un candidato al titolo già quest’anno” ha esordito il team manager della Ducati.
“Non vogliamo buttarci giù perchè non siamo riusciti a vincere la gara. Siamo comunque stati competitivi. Ci sono altre 18 gare e il campionato è lunghissimo. La scelta della gomma per Ducati è stata assolutamente centrata e lo dimostra il tempo di Bastianini all’ultimo giro. Se altre moto hanno caratteristiche diverse e consumano di più e non potevamo usare la soft in gara è un altro discorso” ha aggiunto il dirigente sportivo azzurro.
“La gomma di Pedro nella Sprint era molto consumata, per cui credo che l’Aprilia e la KTM avrebbero consumato la soft più di noi. Credo che loro abbiano fatto scelte azzeccate, ma non penso che quella di Ducati sia stata sbagliata” ha concluso Davide Tardozzi.