Alex De Angelis prova a lasciarsi alle spalle il terribile incidente durante le prove libere del GP del Giappone, a Motegi, durante il Mondiale 2015 di MotoGP.
Il sammarinese ha deciso di ripartire dalla Superbike, a bordo dell’Aprilia RSV4 RF ereditata dalla IodaRacing Project. A preoccuparlo è soprattutto il fisico: “La mia reale condizione fisica è da scoprire, dopo l’incidente non ho più girato in moto e saranno importanti i test pre-stagionali di Phillip Island anche per questo. L’unica cosa rimasta è che non mi si contrae il bicipite e quindi non ho molta forza nel braccio destro. È tutta una questione di tempo”.
“Nel test avrò la prima presa di contatto con una moto Superbike, che non ho mai provato – ha commentato trepidante -. Sono convinto che il team IodaRacing abbia maggiore possibilità di fare bene nella WorldSBK, piuttosto che nella MotoGP, e spero di tornare nelle posizioni di vertice, è un po’ che non ci sono e mi mancano”.
De Angelis ha infine lanciato un messaggio velato (nemmeno troppo) alla casa motociclistica di Noale: “L’Aprilia fino alla fine del 2015 era una moto vincente, non so adesso a quale livello sarà, bisogna vedere quanta differenza ci sarà con le altre case costruttrici che nel frattempo hanno lavorato. Mi auguro che Aprilia non sia semplice fornitore della squadra, ma parte integrante del progetto. Mi dispiace non aver potuto fare qualche test invernale, è andata così, cercheremo di prendere le prime due gare come test e tornare davanti il prima possibile”.
