Ovviamente è felice Andrea Dovizioso, per aver centrato la pole position ad Assen, ma si mantiene cauto: d’altronde c’è ‘solo’ la gara di mezzo.
“Vedremo che condizioni troveremo in corsa, sarà difficile battere questi fenomeni ma ci siamo”, ha esordito il pilota della Ducati ai microfoni di Sky Sport facendo riferimento a Rossi, Marquez e pure ai due spagnoli che hanno steccato, Lorenzo e Pedrosa.
Anche lui, come Valentino Rossi, si è soffermato sulla particolarità dell’asfalto di Assen: “Sono molto contento del lavoro fatto in questi quattro turni. Sabato mattina, sull’asciutto, eravamo primi, con un buon passo, una buona velocità; poi nel pomeriggio si trattava di analizzare le situazioni che qui a Assen cambiano velocemente. La strategia iniziale era di uscire una sola volta ma dopo due giri ho visto che c’era qualche linea asciutta e mi sono fermato anche se al box non erano pronti”, ha proseguito Dovizioso.
Nonostante la grande prestazione del Dovi, nell’economia delle qualifiche non si può negare il fatto che sia riuscito a sfruttare la scia della Yamaha del Dottore: ”Sono stato fortunato anche a uscire dietro Rossi: ho capito dove potevo spingere in alcune curve e ho seguito le linee di Valentino in altre. Le condizioni erano molto difficili, in molti sono caduti, c’era poco grip sul davanti ma le ultime libere ci hanno permesso di capire come prepararci alla qualifica, abbiamo usato un setup diverso e io ho cambiato modo di guidare. Ed è arrivato il giro perfetto”.