È un Andrea Dovizioso più che soddisfatto, anche se spaventato per la brutta caduta e il conseguente infortunio alla mano, quello che ha chiuso la prima delle due giornate di test che chiuderanno il lunghissimo 2018 dei piloti della MotoGp.
A Jerez de la Frontera il pilota forlivese ha chiuso il mercoledì alle spalle del nuovo compagno di squadra Danilo Petrucci, avanti per due decimi, ma mai come questa volta più che il tempo conta il feeling con la nuova moto e le sensazioni in vista del 2019: “Questo è il primo anno che lavoriamo così presto sulla moto dell’anno successivo – ha detto ‘Dovi’ a fine giornata – Questo succede perché la nostra base di quest’anno è molto solida, più dell’anno scorso, quando abbiamo lottato per il Mondiale, ma non eravamo così forti”.
Sulla caduta: “Dopo la caduta alla curva 5 sono andato in clinica mobile e la radiografia alla mano sinistra non ha rilevato fratture. Fa male, domani valuterò”.