Andrea Dovizioso ha commentato così il suo quarto tempo nei test della MotoGp a Sepang. Insieme al compagno di scuderia Danilo Petrucci, il ducatista ha provato una simulazione di Gp in coppia: “Vedendo i 63 gradi d’asfalto che erano dichiarati quando siamo entrati, mi aspettavo di trovare delle condizioni pessime, peggiori rispetto alla gara, invece erano migliori. La moto si è comportata meglio, ma nessuno ha fatto la simulazione in quel momento lì, quindi non abbiamo un paragone per capire se siamo migliorati e di quanto”, sono le parole riportate da Motorsport.
“L’obiettivo però non era fare questi 20 giri il più velocemente possibile, ma lavorare su certi dettagli che vengono fuori solo in questo modo. Fare dei run di 4 o 5 giri, anche con una gomma di 20 giri, è una cosa diversa. Questo secondo me è il modo migliore per lavorare, soprattutto se lo fai insieme, perché quando guidi da solo non è mai come quando sei in gara. L’ho proposto, è stato accettato anche da Danilo, ed è stato produttivo per tutti e due”.
“Il nostro lavoro combinato un vantaggio per il factory team? Certo che ci penso, come quando ho pensato di dare una mano a Danilo anche con il lavoro che facciamo a casa. Io però ho una certa mentalità e non sono uno che nasconde alcune cose per vincere. Non ho problemi ad esporre certe cose che possono essere positive anche per il mio compagno. Se un altro pilota riesce ad essere più veloce di me facendo le stesse cose, chapeau! Io penso a quello che mi può avvantaggiare e allenarmi con un pilota veloce come Danilo mi può essere utile su certi aspetti. Io invece lo posso aiutare su altre cose, perché ho fatto altri risultati ed ho più esperienza. I vantaggi però ci sono per entrambi, anche se dipende da come ci si approccia. Per lui è un momento importante della carriera e mi fa piacere se riesce ad andare più forte. Io cerco di migliorarmi su altri aspetti”.