Lunedì la Ducati è ancora infuriata. “Non capiamo è perché la gara di Silverstone non sia recuperata oggi. E’ una bella giornata, noi eravamo favorevoIi a farlo e i costi di una notte in più in Inghilterra sono molto minori di quanto speso per andare a Silverstone per poi non correre. Sono deluso ovviamente. Lasciamo stare il fatto che avevamo due piloti nelle prime due posizioni, questo passa in secondo piano. Ma credo che l’immagine del campionato sia stata danneggiata da questo evento e questo non può che dispiacere a tutti quelli che fanno parte di questo mondo, abbiamo fatto una brutta figura in mondovisione e il campionato non ne esce certo bene, tutto qua” spiega il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti, a Radio 24.
“Alcuni piloti, mi risulta Espargaro e Pedrosa – aggiunge Ciabatti – hanno deciso di loro spontanea volontà di andare in IRTA e poi di chiamare altri piloti e si sono sentiti i piloti al telefono. Lorenzo è stato avvisato dal suo manager, che è anche il manager di Espargaro. Marquez mi ha detto che ci è andato perché ha visto altri che andavano, quindi si sono riuniti in modo autonomo senza avvertire tutti. In una situazione del genere sarebbe stato più opportuno convocare una riunione straordinaria della “safety commission” avvertendo i team manager dicendogli che si aspettavano i piloti per decidere cosa fare. E’ andata così, è sfuggita la situazione di mano”.
“La cosa importante è che Tito Rabat stia bene, l’operazione è riuscita e ieri lo hanno messo addirittura in piedi: sono in contatto costantemente con il padre che mi manda aggiornamenti. In una giornata negativa almeno questa è una notizia positiva, che questo pilota, con un cuore enorme, adesso stia meglio” la chiusura del dirigente di Borgo Panigale.