Il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna ai microfoni di Sky racconta la sua quarantena: “Lavoro da casa per quello che è possibile. Stiamo cercando di sistemare alcune cose che non erano andate bene nell’ultimo test, anche se la maggior parte dei tecnici non è attiva. Ci stiamo concentrando sulle delle cose che dovremo congelare già dalla prima gara: mi riferisco all’aerodinamica, sulla quale possiamo ancora intervenire in qualche modo”.
Dall’Igna conferma il parere di Dovizioso sullo stop: “Credo che Marc Marquez ne trarrà un beneficio, perché era quello che fisicamente doveva recuperare di più. Con questi mesi di ulteriore preparazione sarà più pronto. Lo stop lascia spazio a qualche costruttore, che aveva avuto problemi sotto il punto di vista delle prestazioni e dell’affidabilità, ci sarà tempo per intervenire. Mi riferisco alla Honda sicuramente, ma anche all’Aprilia, che aveva migliorato abbastanza la moto, ma aveva qualche problema di affidabilità e potrà correre ai ripari da questo punto di vista”.
Sui Gran Premi a porte chiuse: “In questi casi bisogna prendere il male minore e le gare a porte chiuse secondo me lo sono. Gli appassionati di moto potrebbero vedere i Gran Premi da casa. Non sarà la stessa cosa ed avrà un sapore strano ed innaturale. Ma siamo in emergenza: ben vengano le gare a porte chiuse”.