L’amarezza resta tanta, ma si accompagna alla convinzione che il pacchetto è assolutamente buono.
Pecco Bagnaia non ha raccolto punti nel Gran Premio delle Americhe della MotoGP, a causa della caduta e del conseguente ritiro rimediato in quel di Austin. In casa Ducati però non si è affatto perso l’ottimismo, come conferma ciò che ha scritto Gigi Dall’Igna nella sua analisi sul fine settimana texano.
“Un finale davvero amaro. Uno zero che fa ancora più male perché arriva dopo aver dominato le qualifiche e la Sprint“, ha sottolineato Dall’Igna. Che, a proposito di Bagnaia, ha parlato di una caduta “inaspettata, quando tutto sembrava sotto controllo”. Giunta, però, a margine di “una prestazione solida, che è proseguita anche in gara”.
“Non dobbiamo lasciarci abbattere o far vacillare la nostra fiducia e le nostre certezze. Al contrario, dobbiamo trarne insegnamento con umiltà e consapevolezza. Fortunatamente le note positive non mancano mai nel clan Ducati. Marini ha fatto una splendida gara, premiata con il primo podio di una carriera in continua crescita, ancor più grazie alla personalità e alla sicurezza di sé che ha mostrato in pista e che confermano l’ottimo lavoro del team VR46“, ha concluso Dall’Igna.
