Un nuovo intervento, molto chiaro, per parlare di ordini di scuderia e non solo.
Pecco Bagnaia è a due punti dalla conquista del titolo di campione del mondo di MotoGP, ma dopo la vittoria di Sepang si è tornato a discutere degli equilibri in casa Ducati dopo il finale di gara e la battaglia tra il piemontese e colui che alla fine si è classificato secondo, Enea Bastianini. Vicende su cui, ancora una volta, è tornato Davide Tardozzi, ospite della ‘Gazzetta dello Sport’ sul ‘MotoG-Podcast’.
“Non ci sono stati ordini di scuderia in Malesia. Esattamente come non c’erano stati a Misano, oppure ad Aragon”, ha spiegato Tardozzi. Che poi ha parlato chiaro anche a proposito del finale di gara tra Bagnaia e Bastianini: “I campioni sono egoisti. Ma detto questo, da persona Ducati, quell’ultimo giro non mi è piaciuto. Lo dico anche ricordando i fatti della Moto2, proprio in quella stessa curva, con Ogura”.
“Abbiamo mandato giù quell’atteggiamento di Enea, e infatti non gli abbiamo detto niente. Un campione è fatto così”, ha aggiunto il team manager Ducati, che si è poi soffermato su Pecco Bagnaia: “Ha avuto il coraggio di impuntarsi su alcune soluzioni tecniche, su cui non era convinto. Bravo è stato anche Gigi Dall’Igna ad ascoltarlo. Lui e Quartararo sono il futuro del motociclismo, negli ultimi anni hanno vinto due terzi delle gare disputate. Poi dovremo vedere se Marquez tornerà quello di prima, ma aspettiamo anche Bastianini”.