Ducati, Enea Bastianini ricorda il suo dramma
Non è stato certo il 2023 dei sogni per Enea Bastianini, che al suo primo anno nel team ufficiale Ducati ha trascorso una prima parte di stagione da dimenticare a causa dell’infortunio subito a Portimao. Il pilota riminese ha avuto guai alla spalla e alla caviglia che l’hanno costretto ad uno stop forzato e quanto mai inopportuno all’inizio del Mondiale.
“Ci sono stati due momenti critici, il recupero dall’infortunio alla spalla mi ha preoccupato molto. Non sono riuscito a riprendere le forze, a volte mi si addormentava il braccio sulla moto e non mi era mai successo. Da Barcellona le cose sono migliorate, ma ho avuto una ricaduta. Sono rimasto seduto sulla sedia a rotelle per 20 giorni, ero molto arrabbiato, non volevo parlare con nessuno, non volevo fare niente. Ho toccato il fondo, ma da lì tutto è stato più facile ed è stato bello essere di nuovo me stesso”, sono le parole a Sky.
Proprio le ultime gare hanno permesso a Bastianini di difendere il suo posti nel team ufficiale: “Anche nelle difficoltà le abbiamo sempre superate. Non abbiamo mai litigato, andiamo sempre nella stessa direzione”.
“A volte ci siamo innervositi, ma stiamo bene anche quando le cose non vanno bene. Io non ho mai dubitato di me stesso. Jorge Martin ha avuto n campionato meraviglioso, ma credo che senza infortuni anch’io avrei potuto lottare per il titolo. Ci riproverò l’anno prossimo”.