Ducati, Jorge Martin a pezzi: “Lezione imparata”
Jorge Martin si morde le mani per un’altra gara quasi gettata al vento. Il pilota del team Ducati Pramac si è confermato il più veloce in pista anche in Australia, ma un errore nella scelta delle gomme lo ha castigato nel finale.
“Ora è facile dire che la gomma soft non sarebbe arrivata fino al traguardo. Ho fatto una bella gara. Ho guidato molto bene, in maniera pulita, senza usare troppo il posteriore pensando proprio agli ultimi giri. Sono riuscito a dare un bel distacco, ma a un certo punto la gomma è proprio andata. Non c’era più e mi hanno preso”.
“Ho capito che non ce l’avrei fatta già a 6 giri dalla fine. Lì ho compreso come la gomma fosse ormai andata. Ho provato ad appoggiarmi un po’ più a destra, a frenare in maniera diversa. Però mi sono reso conto che così facendo avrei rischiato di cadere. Mi è tornata una mezza speranza a un paio di giri dalla fine, ma niente da fare”.
“Se il team era d’accordo con la mia decisione di scegliere la soft? Assolutamente sì. Anzi, forse mi è mancato proprio qualcuno che mi mettesse la pulce nell’orecchio, dicendomi di non farlo”.
Martin non ha nascosto la sua amarezza: “Lo stato d’animo è lo stesso di Mandalika, ma in Indonesia mi è pesato molto di più. Lì avevo vinto e ho buttato il successo al vento. Oggi ho preso una decisione sbagliata. Ho corso bene e so che domani posso vincere la Sprint. Sicuramente quanto successo oggi è una lezione per il futuro”.