Il direttore sportivo della Ducati è chiaro sul flop spettatori che ha riguardato in parte anche Misano: “Non c’era Valentino Rossi, è un peccato se venisse eliminato”
Il direttore sportivo della Ducati Paolo Ciabatti in un’intervista a Speedweek è tornato sul possibile taglio del Gran Premio d’Italia al Mugello dopo il 2023. Il flop spettatori di quest’anno ha allarmato la Dorna, che ha una coda di Paesi che vorrebbero entrare in calendario: “Il modo in cui proseguirà la gara di Coppa del Mondo in Toscana dipende molto dal successo dell’evento 2023. Sarebbe un peccato se il Mugello venisse eliminato”.
Secondo Ciabatti, la promozione sbagliata e l’assenza di Valentino Rossi sono stati decisivi: “La scarsa partecipazione al Mugello 2022 è stata una combinazione di molti fattori. Il governo italiano non ha chiarito un mese prima dell’evento del 29 maggio se il promotore poteva vendere il 100 per cento dei biglietti o meno. Nello stesso fine settimana, inoltre, si è svolto a Montecarlo il GP di Formula 1. E la nota rockstar italiana Vasco Rossi ha tenuto un concerto molto frequentato nelle vicinanze di Imola. Molte cose si sono sovrapposte. La promozione non era l’ideale e Valentino Rossi non c’era più come pilota”.
A Misano è andata meglio, ma non troppo: “C’era un numero di spettatori accettabile, ma non così alto come previsto, soprattutto quando un italiano ha vinto gli ultimi tre Gran Premi e anche l’Aprilia oltre alla Ducati è in lotta per il titolo”.